L'interiorità è mitologia, l'identità una somma d'illusioni che danno per risultato un caro fantasma incapace di agire e influire su alcunché, un puro ricettore di segni, di stimoli, finché i segni non diventano troppi e cervello e nervi non cercano tregua in droghe e tranquillanti.
(Dalla prefazione di A. M. Carpi al testo "A metà partita, Poesie 1988 - 1999" di Durs Grunbein, Einaudi Ed. Torino, 1999)
A. Schoenberg, "Sguardo", (1910)
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